Valutazione inquilino? Ecco alcune informazioni utili prima di decidere a chi affittare.
Le informazioni necessarie per assicurarsi dell’affidabilità di una persona o un’azienda prima di chiudere un contratto di locazione.
Quando si ha a che fare con inquilini a volte ci si affida alla prima impressione o ci si accontenta di poche referenze, una busta paga o una caparra elevata.
Non sempre queste scelte si rilevano azzeccate e si va incontro ad un periodo di mancati pagamenti, controversie e insoluti che ti portano a pensare che sarebbe stato meglio non affittare quell’appartamento o quel locale commerciale.
A seconda dei casi diventa complicata anche la procedura di sfratto, soprattutto se si tratta di famiglie con bambini o con familiari anziani o disabili a carico.
Le spese per casi di inquilini che non sono in grado di pagare possono diventare rilevanti poiché alle mensilità non ricevute si aggiungono le spese legali in caso di inizio di una procedura di sfratto (con tempi relativamente lunghi) e, fino alla sentenza di sfratto del giudice, le spese relative all’Irpef sul canone d’affitto e la Tassa di Registro sull’immobile.
Ovviamente i costi giudiziali per le richieste di sfratto per morosità dipendono anche dall’ammontare della lite e quindi del valore delle mensilità non pagate; è su questo che si basa inoltre il contributo unificato che viene richiesto al momento di entrata in scena del giudice.
Per concludere la stima del compenso per un consulente legale che gestisca l’intera pratica si aggira tra i 600 e gli 800 euro; considerando poi i tempi di risoluzione che vanno intorno ai 6-7 mesi minimo, si capisce come queste procedure siano una perdita di tempo e denaro da evitare.
Per prevenire questi casi estremi la soluzione migliore resta sempre quella di valutare preventivamente il nuovo inquilino tramite il reperimento di diverse informazioni.
Le società che si occupano di informazioni ed in possesso della licenza investigativa sono in grado infatti di fornire diversi dettagli del potenziale nuovo inquilino che permettono di valutarne l’affidabilità.
Si va dai semplici dati anagrafici alla verifica dell’occupazione della persona e la stima del suo reddito fino ad arrivare ad una ricerca dei precedenti locatari che permette, grazie all’investigazione approfondita, di avere delle recensioni dirette da parte di precedenti proprietari sul comportamento del soggetto.
Altre informazioni utili possono poi essere la presenza di pregiudizievoli, protesti, procedure concorsuali o addirittura l’esistenza di un istituto in cui viene accreditato il reddito e la posizione debitoria passata del soggetto, nel caso in cui questo abbia avuto precedentemente un debito insoluto o recuperato anche solo in via stragiudiziale.
Le informazioni ovviamente differiscono a seconda del soggetto analizzato; infatti l’investigazione può essere svolta sia su una persona fisica che necessità di un appartamento abitativo, sia su una persona giuridica che ricerca un locale commerciale per avviare o spostare la sede di un’attività.
In questo secondo caso, oltre ovviamente ai dati già citati su protesti e pregiudizievoli, si possono conoscere i principali dati di bilancio o la stima di utile e perdita della società; l’analisi poi può essere approfondita con una verifica dei soci dell’azienda stessa, dell’archivio di eventuali sfratti precedenti e delle proprietà immobiliari in essere in quel momento.
Queste informazioni sono sicuramente importantissime per un proprietario che possiede un appartamento e da questo riesce ad ottenere un reddito aggiuntivo che aiuta la propria famiglia a vivere in maniera decorosa; diventano indispensabili per una società immobiliare o anche una famiglia che gestisce più proprietà e che ha a che fare ogni giorni con tanti inquilini, attuali e potenziali.