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UNIREC PRESENTA IL PRIMO RAPPORTO ANNUALE DEI SERVIZI A TUTELA DEL CREDITO

Per un’azienda italiana e’ sempre piu’ difficile farsi pagare. Il fatto e’ che in Italia esiste una scarsa sensibilita’ nel rispetto dei pagamenti. E lo Stato, ovvero la P.A., rappresenta in questo il massimo esempio negativo, con un ritardo dei pagamenti che va da qualche mese a qualche anno e un debito nei confronti delle imprese fornitrici calcolato tra i 60 e gli 80 miliardi di euro.

Per un’azienda italiana e’ sempre piu’ difficile farsi pagare. Il fatto e’ che in Italia esiste una scarsa sensibilita’ nel rispetto dei pagamenti. E lo Stato, ovvero la P.A., rappresenta in questo il massimo esempio negativo, con un ritardo dei pagamenti che va da qualche mese a qualche anno e un debito nei confronti delle imprese fornitrici calcolato tra i 60 e gli 80 miliardi di euro.

Considerando poi che il debito dei 27 paesi comunitari ammonta a circa 280 miliardi di euro, i nostri 80, poco meno di un terzo del totale, assegnano all'Italia la maglia nera, se escludiamo Portogallo e Grecia.

Queste dinamiche influiscono pesantemente sulla vita di un'impresa determinando uno stato di asfissia finanziaria che comporta effetti come disoccupazione, mancanza di investimenti, meno gettito fiscale nonche' minore competitivita'. Le imprese che non hanno forte capacita' finanziaria sono costrette ad abbandonare il lavoro con le P.A.

Per fortuna oggi sono molto diffuse ed evolute nel nostro paese, cosi' come in Europa, le attivita' di servizi per la tutela dei crediti, delle quali si avvalgono ormai tutte le aziende del mondo finanziario e commerciale, utilities comprese. Sono proprio queste a contribuire alla prevenzione e al recupero di molti miliardi di euro, con un business stimato in circa 20 miliardi annui di affidato.

Il ruolo e l'impegno di Unirec, l'Unione Nazionale delle Imprese a tutela del Credito, e' quello di intervenire con forza sul tema del ritardo dei pagamenti, attraverso un lavoro continuo di informazione, relazione con le Istituzioni per la proposta di riforme, monitoraggio e denuncia del fenomeno.

Unirec e' una realta' che ben rappresenta il mondo della tutela del credito, con piu' di 160 aziende che aderiscono all'Associazione e che ogni giorno operano nella gestione del credito in ambito stragiudiziale proprio per trovare soluzioni di accordo e mediazione tra consumatori ed Imprese.

Proprio seguendo questa filosofia di continuo confronto e collaborazione, Unirec ed Adiconsum, una delle principali Associazioni di Consumatori, hanno dato vita ad Ebitec, il primo Ente Bilaterale Nazionale per la tutela del Credito.

In occasione del prossimo Convegno Unirec, previsto a Roma presso il Palazzo di Confindustria in viale Pasteur 10, il 20 maggio, l'Associazione presentera' il primo rapporto annuale dei servizi per la tutela del credito realizzato in collaborazione con l'ufficio studi di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici.

L'analisi realizzata da UNIREC dara' modo di conoscere l'importante ruolo a tutela dei crediti delle aziende da essa rappresentate, in particolar modo sui valori occupazionali (i lavoratori), pratiche affidate e volumi recuperati fuori dalle aule di giustizia. Sara' quindi un nuovo modo per conoscere l'andamento dei pagamenti in Italia, nel 2010 e nei primi 3 mesi del 2011, dalla prospettiva di coloro che si occupano di sollecitare professionalmente i pagamenti di milioni di insoluti. Per la prima volta UNIREC fornira' dei dati relativi all'indebitamento nelle singole regioni da parte dei consumatori. Una prima parte dei dati dello studio verra' pubblicata in anteprima da "Il Sole 24 Ore" lunedi' 16 maggio mentre lo studio completo verra' presentato durante il convengo di UNIREC il 20 maggio.

La giornata vedra' confrontarsi, sui dati UNIREC e sui principali temi legati all'indebitamento, i protagonisti di questo mondo (i credit manager, gli imprenditori associati) assieme alle associazioni del mondo finanziario (ASSOFIN, ASSILEA, UFI) nonche' quelle dei consumatori (ADICONSUM).

foNTE: WWW.OIPAMAGAZINE.EU

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