Rintraccio Debitori: come effettuare una ricerca massiva di nominativi?
Istituti di credito, Finanziarie, società di Factoring e Utilities: in comune hanno una mole di posizioni creditizie in carico e la necessità di conoscere alcune informazioni utili in ambito di recupero crediti.
Nel mondo del credito e dei finanziamenti i numeri sono ovviamente elevati e le società che operano a livello nazionale ma anche quelle che hanno una connotazione regionale si trovano a concedere prestiti, finanziarie e fidi ad un numero elevatissimo di persone o imprese a seconda del servizio che viene effettivamente erogato .
In ogni caso le posizioni aperte sono ingestibili in maniera approfondita, soprattutto in una prima fase nella quale l’eventuale credito comincia ad entrare nella categoria “insoluti”, sia per la mole di soggetti sia magari per la dimensione di questi che in certi casi presi singolarmente sono di poco conto.
In questa prima fase però è certamente fondamentale per queste società compiere un primo rintraccio per poter procedere a recapitare comunicazioni relative a mancati pagamenti o in seguito consegnare atti giudiziari o ricorrere all’esazione domiciliare.
La ricerca di questi dati può avvenire fondamentalmente in due modalità: la prima è quella effettuata utilizzando banche dati pubbliche che offrono residenza e recapiti telefonici disponibili; la seconda è quella delle stesse informazioni con un grado avanzato di verifica che permettono di avere la conferma che quei dati siano aggiornati e reali.
Uno dei problemi principali nel caso dei dati pubblici è infatti quello dell’aumento del tasso di irreperibilità dei soggetti non dovuta principalmente alla volontà di non farsi trovare ma semplicemente al mancato recapito della comunicazione per indirizzo errato o recapito telefonico non aggiornato.
Per ovviare a questa problematica è possibile svolgere rintracci cosiddetti investigati che permettono, tramite un’indagine sul campo, di avere la certezza che l’indirizzo di residenza corrisponda per esempio con il reale domicilio del soggetto ricercato o in caso di persona giuridica l’effettiva sede operativa della società.
Quando però si tratta di indagini su recupero crediti più avanzate le informazioni da conoscere, anche a livello massivo, possono essere più approfondite, con l’obiettivo di poter individuare del soggetto i beni aggredibili; è possibile infatti poter svolgere rintracci più dettagliati che vanno a reperire informazioni di varia natura, dai protesti e pregiudizievoli al catasto e quindi alla presenza di immobili intestati.
E’ possibile poi venire a conoscenza dei veicoli in possesso del soggetto ed infine dei conti correnti bancari e/o postali a questo intestati.
Altra tipologia di rintraccio è invece quella relativa alla professione del soggetto quando si tratta di persone fisiche; l’utilità di questa informazione è legata alla possibilità, una volta avuta la conferma che la persona possieda un reddito da lavoro dipendente o una pensione di poter aggredire quel reddito tramite il pignoramento del quinto dello stipendio.
Per quanto riguarda il discorso degli esponenti di imprese è possibile svolgere una ricerca incrociata per poter conoscere i rapporti di quella persona e i dati economici dell’impresa da questo gestita.
La profondità dell’indagine come abbiamo detto dipenderà quindi dal valore unitario di ogni posizione e dalla fase in cui quel credito si trova in quel momento. Per ogni tipologia di società e per i servizi che questa offre ai suoi clienti o partner commerciali ci saranno diverse modalità di azioni da svolgere su un determinato portafoglio.
Una delle prime fasi infatti può essere quella di svolgere una valutazione preventiva in maniera massiva su tutti i nominativi presenti in un portafoglio più o meno ampio per ottenere una riqualifica di questo, sia che si tratti di persone fisiche che di imprese, e salvare quelle posizioni su cui ci sono margini di manovra.
Via via che l’azione di recupero va avanti si procede con le indagini prima citate, ovviamente seguendo sempre una logica di trade-off e di costo-opportunità nel caso quella posizione venisse effettivamente recuperata e riportata a bilancio.
Per quanto riguarda le tempistiche di un rintraccio è ovvio che più questo viene svolto in maniera approfondita più necessiterà di un lavoro di indagine scrupoloso e quindi bisognoso di tempo e risorse per essere svolto. Si va quindi da informazioni basiche ottenibili quasi in automatico a quelle in differita ma comunque entro le 24 ore, fino ad analisi che possono impiegare diversi giorni per ottenere l’informazione completa. Il tempo è però commisurato da una parte alle risorse utilizzate per svolgere una ricerca di qualità e dall’altra al grado di importanza che la società creditrice conferisce a quel credito specifico.