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Protesti, nel 2012 quasi la metà in più.

Oltre 47mila le imprese italiane nei cui confronti è stato levato un protesto nel corso del 2012. Un dato drammatico, che segna un incremento del 45% rispetto al 2007 e del 16% sul 2011.

Oltre 47mila le imprese italiane nei cui confronti è stato levato un protesto nel corso del 2012. Un dato drammatico, che segna un incremento del 45% rispetto al 2007 e del 16% sul 2011.

Lo dice Cerved Group nel suo report periodico “Osservatorio sui protesti e i pagamenti delle imprese”.

A soffrire di più, mediamente, i servizi rispetto alle imprese industriali, ma il momento peggiore lo vive il comparto dell'edilizia, con un aumento di ben 80 punti percentuali, rispetto all'ultimo anno pre-recessione.

Si allungano, mediamente, anche i tempi di pagamento ai fornitori, anche se l'annata peggiore in questo senso rimane il 2009.

Sud statisticamente più “inguaiato” del Nord, con percentuali negative per regione, relative alle dilazioni di oltre due mesi, quasi tutte superiori al 10%.

Il Triveneto, in questo quadro desolante, sembra soffrire un po' meno delle altre zone d'Italia: Veneto e Trentino Alto-Adige fanno registrare gli incrementi minori, mentre appare più corto il fiato del Friuli-Venezia Giulia, territorio in cui la morosità si assesta sul 6,6%.

UNIREC, IL SEGRETARIO MARCO RECCHI LASCIA.

Crisi e suicidi, 103 da inizio 2012, il 30 per cento a Nord-Est, più di metà tra gli imprenditori.