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Perdite su crediti meno rigide

Le perdite su crediti sono deducibili in modo automatico anche nell’ipotesi di accordi di ristrutturazione dei debiti, ma non in caso di piani attestati di risanamento. Questo il risultato di quanto previsto dall’articolo 33, comma 4, del decreto sviluppo (Dl 83/2012), che è intervenuto a modificare il testo unico delle imposte sui redditi.

Le perdite su crediti sono deducibili in modo automatico anche nell'ipotesi di accordi di ristrutturazione dei debiti, ma non in caso di piani attestati di risanamento. Questo il risultato di quanto previsto dall'articolo 33, comma 4, del decreto sviluppo (Dl 83/2012), che è intervenuto a modificare il testo unico delle imposte sui redditi.

Perdite su crediti L'articolo 101, comma 5, del Tuir ammette la deducibilità delle perdite su crediti in modo automatico – senza dover dimostrare l'esistenza degli elementi certi e precisi richiesti negli altri casi (si veda articolo in pagina) – in ipotesi di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo e amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. In tutti questi casi, la presenza di una situazione di insolvenza del debitore è "accertata" da un giudice o da un'autorità amministrativa e non è quindi rimessa a una mera Paolo Meneghetti –

Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/SIogm

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