Nel 2011 in Italia sono stati rilevati 12.094 fallimenti di imprese, +7,4% rispetto all’anno precedente, circa 33 fallimenti al giorno.
Da quando è stata riformata la legge fallimentare il numero di fallimenti rilevati nel 2011 è il massimo registrato.
Le forme giuridiche di impresa più colpite sono le società di capitale che hanno registrato un +8,6% rispetto al 2010, mentre per le restanti forme giuridiche si registra un +4,7%.
A livello settoriale il maggior numero di fallimenti rispetto al 2010, è nei servizi, +10% e nelle costruzioni, +7,8%, mentre l’industria, pur rimanendo il macrosettore con la maggiore frequenza di fallimenti ha registrato -6,3%.
Territorialmente il Nord Est si distingue per minor intensità del fenomeno in quanto nel 2011 il numero delle procedure fallimentari è diminuito del 0,3%.