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Le indagini preliminari e gli strumenti in possesso degli avvocati

Le informazioni necessarie ai consulenti legali per poter proteggere gli interessi dei propri clienti nelle indagini sul recupero crediti, in quelle aziendali, private e difensive.

Le informazioni necessarie ai consulenti legali per poter proteggere gli interessi dei propri clienti nelle indagini sul recupero crediti, in quelle aziendali, private e difensive.

Esistono diversi motivi per rivolgersi ad un legale e diverse esigenze a seconda che tu sia un privato o un referente aziendale.
Le società, a prescindere dal settore, si ritrovano infatti a dover affrontare diverse problematiche, dalla necessità di recuperare un credito insoluto di un cliente in difficoltà all’analisi di affidabilità di un nuovo partner per poter evitare i problemi di recupero.
Non solo informazioni commerciali ma anche aziendali per le organizzazioni strutturate che sempre più si trovano di fronte all’utilizzo illecito da parte dei propri dipendenti dei permessi relativi alla Legge 104 sull’assistenza ai familiari, o dei permessi malattia.
Se l’assenteismo è uno dei problemi principali relativi alla gestione interna le questioni legali relative all’ambiente esterno sono differenti, per cui si va dalla tutela dei brevetti e la valutazione della sicurezza dei sistemi informativi aziendali alla bonifica ambientale di uffici e autoveicoli.

Altre motivazioni spingono invece i privati a rivolgersi ad un legale e vanno dalla sfera affettiva a quella personale e patrimoniale. L’infedeltà coniugale e la verifica dei sospetti è una delle motivazioni più comuni ma sempre più le informazioni e le prove diventano fondamentali per problemi ormai al centro dell’attenzione mediatica come per i casi di bullismo e di stalking.
La parte più difficile e delicata in queste situazioni è proprio il reperimento delle prove e delle informazioni che possano poi essere utilizzate all’interno di un eventuale processo e che siano in grado di confermare le accuse e prevenire quindi eventi più gravi.
Altre tipologie di indagini riguardano per esempio le controversie legate all’eredità, il rintraccio di persone scomparse, le perizie grafologiche legate ad un determinato contratto o documento fino ad arrivare a vere e proprie indagini difensive in sede penale per ricercare e individuare elementi di prova a favore del proprio assistito come dice l’art. 327 bis c.p.p., introdotto dall’art. 7 L. 397/2000.
Per poter svolgere queste tipologie di indagini è necessaria una licenza investigativa  rilasciata dalla Questura che suddivide le indagini in diverse tipologie e per ognuna delle quali è necessaria una valutazione degli effettivi requisiti del soggetto richiedente.

La mole di casi che un consulente legale potenzialmente può gestire è decisamente ampia e variegata e il suo ruolo è fondamentale per la vita dell’assistito, sia dal punto di vista personale che economico.
Quali sono quindi gli strumenti che possono agevolare il lavoro del legale e permettergli di gestire tutte queste tipologie di clienti?
Dal punto di vista commerciale e in ambito di recupero crediti le informazioni investigate sono la risorsa più concreta per poter valutare nel primo caso l’affidabilità di un partner commerciale per l’eventuale stipula di un nuovo contratto, nel secondo caso l’effettiva recuperabilità di un credito insoluto.
Queste informazioni permettono infatti di non andare incontro a spese giudiziali elevate in caso di processo che, a seconda della reale solvibilità del soggetto debitore, risulterebbe inutile.
I servizi più semplici vanno dai rintracci anagrafici e professione che permettono di conoscere la residenza e l’attuale posizione lavorativa del soggetto interessato per poter notificare atti giudiziari o valutare il pignoramento dello stipendio in caso di crediti insoluti,  ai rintracci eredi per individuare appunto gli eredi di una persona fisica deceduta.
Più le informazioni diventano accurate e verificate più queste  possono essere utilizzate dal legale per valutare se intraprendere o no un’azione giudiziaria sul recupero crediti.
All’interno di queste informazioni dettagliate troviamo la verifica dell’esistenza di conti correnti bancari più che l’effettiva operatività di un’impresa.

Le investigazioni in ambito aziendale, privato e difensivo sono poi capaci di offrire al consulente legale quelle informazioni necessarie per risolvere nella maniera migliore ogni specifica situazione.
Le società specializzate in investigazioni sono in grado infatti di fornire elementi di prova utilizzabili in sede di processo per diverse tipologie di clienti.
Nel caso delle indagini sui dipendenti un investigatore può fornire per esempio le prove che un dipendente che abbia chiesto un permesso relativo alla Legge 104 stia veramente utilizzando questi permessi per l’assistenza di un familiare, tenendo conto delle attività parallele e rientranti nelle azioni che si possono compiere per conto e a sostegno dell’assistito.
Nel caso delle investigazioni relative allo stalking, essendo questo un comportamento che deve essere reiterato nel tempo, il numero delle prove e delle informazioni ripetute diventa fondamentale per poter confermare l’esistenza del reato e quindi ammonire o sanzionare il soggetto.

Questi casi mettono in evidenza l’importanza di una stretta collaborazione e avvicendamento tra gli avvocati e le agenzie investigative.
Per promuovere il connubio tra questi e l’importanza di un continuo lavoro d’insieme, la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense firma una convenzione con Abbrevia Srl che permette ai consulenti legali di avvalersi dei servizi investigativi e informativi più dettagliati forniti dalla società a condizioni agevolate.

 

 

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