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Recupero crediti e factoring, la nuova legge in Commissione Giustizia.

Il 5 febbraio scorso è stato assegnato alla Commissione Giustizia del Senato, che dovrà esaminarlo, il testo del progetto di legge presentato dall’Onorevole Maria Rosaria Rossi che contiene le nuove “disposizioni in materia di recupero del credito per conto di terzi”.

Il 5 febbraio scorso è stato assegnato alla Commissione Giustizia del Senato, che dovrà esaminarlo, il testo del progetto di legge presentato dall'Onorevole Maria Rosaria Rossi che contiene le nuove “disposizioni in materia di recupero del credito per conto di terzi”.

La proposta è intesa, in primo luogo, a regolare la pratica del factoring, cioè il contratto con il quale un imprenditore si impegna a cedere tutti i crediti presenti e futuri scaturiti dalla propria attività a un altro soggetto professionale (denominato factor) il quale, dietro un corrispettivo, assume l'obbligo a sua volta di fornire una serie di servizi che vanno dalla contabilizzazione, alla gestione, alla riscossione di tutti o di parte dei crediti.

Il documento, presentato in prima istanza il 22 gennaio 2014, si articola in una decina di punti: cessione di crediti (art.1), autorizzazioni (art.2), decreti ministeriali (artt.2, 4), ministero dell' economia e delle finanze (art.2), limiti e valori di riferimento (artt. 2, 5), studi e ricerche (art.3), addestramento professionale (art.3), tutela della riservatezza (art.3), associazioni (art.4), albi elenchi e registri (art.4), vigilanza (art.4), ministero della giustizia (art.4), statuti (art.4), organi direttivi di enti e amministrazioni (art.4), sanzioni disciplinari (art.5), basi di dati (art.6), concessionaria servizi assicurativi pubblici (Consap Spa ) (art.6), comuni (art.7), e abrogazione di norme (art.9).

Fallimenti e recupero crediti: occorre l’insinuazione.

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