I tre film economico-finanziari assolutamente da guardare
Poche cose sono più rilassanti del godersi un bel film in tranquillità. E se in estate le preferenze vanno su pellicole di avventura, fantasy, gialli o altre categorie più leggere e spensierate, il nostro suggerimento è quello di optare per film economico-finanziari, basati su vicende reali, in grado di mantenere alta l’attenzione dall’inizio alla fine.
Abbiamo selezionato tre imperdibili pellicole capaci di tenere gli spettatori incollati allo schermo. Del resto, spesso la realtà supera la fantasia. Anche quando si tratta di economia e finanza.
“I banchieri di Dio: il caso Calvi” (2002)
Diretto da Giuseppe Ferrara, il film narra le vicende dello scandalo del Banco Ambrosiano, andando a ricostruire eventi e intrecci di un caso che segnò profondamente il mondo finanziario italiano e che culminò con il ritrovamento del corpo senza vita del banchiere Roberto Calvi appeso sotto al ponte dei Frati Neri a Londra. Fu un omicidio o un suicidio? Ancora oggi resta un mistero.
Questa storia, cupa e intricata, vede il coinvolgimento del Vaticano, della loggia massonica P2, della politica, della mafia, della banda della Magliana e i servizi segreti. Fra gli attori: Rutger Hauer, Giancarlo Giannini e Alessandro Gassmann.
“Margin Call” (2011)
Scritto e diretto da J. C. Chandor, il film racconta le 24 ore di alcune figure chiave di una banca di investimento statunitense, in cui si arriva alla decisione di svendere tutti i titoli tossici in portafoglio per salvare la società dal fallimento, pur sapendo che questa scelta avrà pesanti ripercussioni sui mercati finanziari globali e innescherà una delle più drammatiche crisi finanziarie del secolo, quella del 2008 che vide il default di Lehman Brother.
Il film, pur ispirandosi a una banca di investimento di fantasia, risulta essere estremamente realistico e permette di capire i meccanismi alla base della creazione dei cosiddetti mutui subprime, quei titoli a reddito fisso prevalentemente legati al mercato immobiliare che hanno innescato la Grande Recessione di inizio secolo. Nel cast: Kevin Spacey, Demi Moore, Jeremy Irons e Stanley Tucci.
“Inside Job” (2010)
Scritto e diretto da Charles Ferguson, il film vinse l’Oscar al miglior documentario nel 2011. La pellicola mette a nudo il discutibile funzionamento del mondo economico e finanziario statunitense (e non solo) e le sue drammatiche conseguenze. Un ritratto chiaro e tragico dell’impatto sulle vite delle persone della Grande Recessione iniziata con il fallimento di Lehman Brother e che ha avuto effetti devastanti sull’economia globale.
Una crisi, quella del 2008, di cui c’erano tutte le avvisaglie, ma a nulla valsero gli allarmi di chi mise in guardia gli Stati Uniti sui rischi a cui si stava andando incontro. Voci rimaste inascoltate e considerate fuorvianti, fino alla crisi dei subprime. Il documentario è impreziosito da interviste a personaggi di spicco del settore economico e politico, coinvolti negli eventi. Curiosità: nella versione in lingua originale la voce fuori campo è dell’attore Matt Damon.
Buona visione da Abbrevia.