Florovivaismo: Italia secondo Paese UE per esportazioni dopo i Paesi Bassi
Non solo Liguria e Sanremo, anche nel resto d’Italia il florovivaismo è un comparto estremamente importante in termini di produzione e fatturato.
Secondo i dati resi noti in occasione di Myplant&Garden, la fiera internazionale B2B del verde che si svolge tutti gli anni a febbraio a Milano, nel 2022 il valore della produzione orto-florovivaistica italiana ha superato i 3,14 miliardi di euro.
Nel dettaglio, la produzione di fiori e piante in vaso nel 2022 ha oltrepassato quota 1,46 miliardi di euro (+11,4%), mentre quella dei vivai sfiora il valore di 1,68 miliardi di euro (rispetto agli 1,48 miliardi del monitoraggio precedente).
A confermare la rilevanza del segmento sulla bilancia commerciale nazionale, l’Italia vanta la seconda posizione fra gli Stati dell’UE, dopo i Paesi Bassi, per esportazioni con un export di oltre 1,23 miliardi di euro nel 2022.
E proprio in Europa è la destinazione d’elezione dell’orto-florovivaismo, con l’UE che rappresenta il principale mercato di sbocco dei prodotti italiani (circa 80%).
In particolare, a importare fiori e piante made in Italy sono nell’ordine: Francia, Paesi Bassi, Germania, Regno Unito e Svizzera.
Con oltre 45.000 ettari di terreno dedicato al florovivaismo, le produzioni italiane floricole e vivaistiche nel loro complesso si concentrano in queste regioni:
- Toscana (31%)
- Liguria (14%)
- Sicilia (9,6%)
- Lombardia (8,8%)
- Lazio (6%)
- Puglia (5,6%)
- Emilia-Romagna (4,8%)
- Veneto (4%)
- Piemonte (2,7%)
Florovivaismo: oltre 18 mila le aziende del settore nel 2024
Quante aziende compongono il settore e come sono i margini di rendimento del comparto? Siamo andati a scoprirlo su Abbrevia X.
Come prima cosa, a marzo 2024 le realtà che operano nel segmento florovivaistico italiano risultano essere 18.699, in crescita di oltre 400 unità nell’ultimo anno, con 33 nuove aperture nel solo febbraio 2024, a conferma del fatto che il settore risulta essere attrattivo.
Del resto, fatturato e margine operativo lordo presentano trend positivi. In particolare, considerando le 418 aziende (2,2% del mercato) di cui sono al momento disponibili i dati di bilancio, nel 2022 il fatturato totale risulta essere di 253.819.323 euro (+3,8%), mentre il MOL è stato 6.659.583 euro (+2%).
Emilia-Romagna la regione con il maggior numero di imprese
Considerando la distribuzione geografica delle aziende, la classifica delle regioni con il maggior numero di imprese vede nelle prime tre posizioni Emilia-Romagna (2835), Liguria (2588) e Lombardia (1859).
Ed è decisamente il Nord ad avere la meglio rispetto al resto dell’Italia con il 33% delle aziende del settore con sede nel Nord ovest, il 24% nel Nord est, il 17% nel Sud, il 16% nel Centro e il 10% nelle Isole.
Un mercato segmentato e composto da imprese individuali
La forma giuridica più diffusa è l’impresa individuale (81%). Non sorprende dunque che il mercato sia decisamente poco concentrato, come si può vedere dal grafico.
In crescita anche il numero di dipendenti che raggiungono quota 32.729, ma la media di addetti per azienda risulta essere molto bassa (2) proprio per via delle dimensioni contenute di buona parte delle realtà del comparto.
Nonostante ciò, non mancano imprese che danno lavoro a più di duecento di persone. È il caso di:
- Caporal Plant (314)
- Gruppo Padana Ortofloricola (264)
- Suedkultur (249)
Fatturato sotto i 500 mila euro per la maggior parte delle aziende florovivaistiche
Abbiamo visto che i trend di fatturato sono in crescita. Va anche notato però che le imprese che fatturano più di 10 mln di euro sono una netta minoranza, mentre la maggior parte ha un fatturato che non supera i 500 mila euro.
Fra le aziende che nel 2022 si sono distinte per alti fatturati troviamo:
- Giardiniera SRL (19.279.867 euro)
- Conduzioni Aziende Agricole (11.926.839 euro)
- Del Golfo Coop. (9.094.033 euro)
- Società agricola Del Lago Srl (8.872.567 euro)
- Papaianni Snc (8.349.105 euro)
Florovivaismo: un business con ampi spazi di crescita
Con una crescente attenzione al verde e l’urgenza di prendersi cura dell’ambiente, il florovivaismo può avere un ruolo sempre più importante nei prossimi anni.
Si pensi, per esempio, alla rigenerazione urbana o alle piantumazioni per l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico e la regolazione della temperatura nelle città, ma anche al green living domestico con il rinnovato desiderio di inverdire balconi, terrazzi, giardini.
Tutte tendenze che porteranno a far crescere il settore, rendendolo anche più competitivo. Per questo avere a disposizione le informazioni di Abbrevia X ci permette di fare la differenza, restando aggiornati sui cambiamenti del mercato.