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Credit Switch: un servizio innovativo per Utilities e Telco in fase di prevenzione sui Crediti

In mercati dinamici e sempre più competitivi, come Energia e Telecomunicazioni, la gestione del credito diventa fondamentale a livello strategico

 

Nel 2016, secondo i dati presentati da Unirec (Unione Nazionale Imprese a Tutela del Credito), i crediti insoluti nel settore delle Utilities e delle Telecomunicazioni ammontano a circa 7,4 miliardi per un totale di 13,8 milioni di posizioni. Questi numeri permettono di inquadrare uno delle principali problematiche delle aziende del settore in ottica di redditività e di conseguenza di liquidità di reinvestire in altri comparti.

Il segmento “Retail”, composto perciò da un numero elevato di posizioni relative a persone fisiche, è ancora più soggetto alle difficoltà nella valutazione preventiva in quanto la tipologia di cliente necessita un’analisi in tempi brevi e a costi sostenuti. Queste due condizioni portano in questo momento all’utilizzo quasi obbligato di informazioni reperite da fonti pubbliche e perciò statiche e non verificate, perdendo nella qualità dell’analisi e concedendo perciò credito a clienti che diventeranno potenzialmente dei cattivi pagatori. D’altra parte questa modalità di valutazione blocca l’accesso al credito a potenziali clienti che in realtà avrebbero le caratteristiche per essere considerati affidabili, tenendo in considerazione il servizio venduto ed il settore specifico.

Per cercare di risolvere queste problematiche viene lanciato oggi, in concomitanza con la commemorazione di due grandi innovatori, Thomas Edison per l’Energia e Antonio Meucci per le e Telecomunicazioni,  il Credit Switch, una soluzione ibrida ed innovativa.  Il sistema sviluppato da Abbrevia, società specializzata in informazioni commerciali ed investigazioni, unisce insieme dati reperiti da fonti pubbliche ed informazioni verificate e qualificate tramite analisi investigate, con l’obiettivo di migliorare la qualità della valutazione finale e diminuire di conseguenza il livello di insoluti. A differenza poi delle informazioni investigate classiche che prevedono diversi giorni di evasione, questa analisi permette di valutare un potenziale cliente in pochi minuti e a costi ridotti.          

Altra necessità importante per il Credit Manager e la modularità della valutazione preventiva. Allo stato dell’arte odierno le informazioni sintetiche sono per loro natura statiche e non personalizzabili, restringendo le possibilità per l’azienda di svolgere un controllo modulato a seconda delle esigenze e delle caratteristiche del settore. In quest’ottica che il nuovo sistema risponde in tempo reale alle personalizzazioni necessarie, sia in ambito statistico e di dati relativi alla propria tipologia di cliente, sia per quanto riguarda l’eterna sfida tra prudenza e spinta commerciale.

La situazione del mercato delle Telecomunicazioni, sempre più concorrenziale considerando l’ingresso di nuovi attori internazionali, e l’apertura definitiva al mercato libero nel settore Energia, porterà in questi mesi milioni di utenti a decidere di siglare nuovi contratti di fornitura. E’ proprio in questo contesto che la valutazione preventiva può diventare un’arma in più, decisiva per affrontare le nuove sfide di settore.

 

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