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Cessione del credito pro soluto: quali sono i benefici?

Quando un cliente non salda il credito concessogli da un’azienda, come può quest’ultima gestire l’insolvenza? Uno degli strumenti più diffusi è la cessione del credito pro soluto, una soluzione finanziaria che presenta numerosi vantaggi. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Cessione del credito pro soluto: come funziona?

Con il termine cessione del credito si intende un accordo contrattuale attraverso cui il diritto di credito dell’azienda (detta cedente) viene trasferito a un acquirente terzo (cessionario) contro versamento di un determinato prezzo. A questo punto sarà il cessionario a occuparsi della riscossione dell’importo dal debitore (ceduto).

La cessione del credito (regolata dall’art. 1260 e successivi del Codice Civile) può essere pro soluto e pro solvendo.

In caso di cessione pro soluto l’azienda cedente non deve rispondere dell’eventuale inadempienza del debitore, mentre in caso di cessione del credito pro solvendo il cessionario può rivalersi sul cedente se il debitore si rivela essere inadempiente.

La prima modalità rappresenta quindi per l’azienda cedente un’ottima opportunità per mitigare il rischio di credito, liberarsi dall’attività di recupero crediti e ottenere della liquidità, dal momento che riceve dal cessionario un controvalore pari a una percentuale concordata del credito ceduto al momento della sottoscrizione del contrattato di cessione.

Cessione pro soluto: i benefici

Compreso il funzionamento, passiamo in rassegna i principali benefici offerti della cessione pro soluto di crediti inesigibili o di difficile esigibilità: 

  • trasferimento del rischio di insolvenza, colui che cede il credito non è più responsabile del credito e quindi non risponde della solvibilità del debitore;
  • velocizzazione del processo di riscossione, grazie al fatto che non si deve aspettare che il cliente saldi il suo debito;
  • eliminazione dei costi di gestione dei crediti e recupero, operazioni che possono essere anche molto dispendiose, anche in termini di tempo e risorse dedicate;
  • ottenimento di liquidità immediata, la cedente incassa subito una percentuale del credito ceduto, senza attendere la scadenza naturale del credito;
  • trasparenza del bilancio, dal momento che i crediti ceduti vengono rimossi dal bilancio e non è necessario effettuare accantonamenti a fondi svalutazione crediti, migliorando così l’utile d’esercizio e ottimizzando la base imponibile;
  • miglioramento degli indici di bilancio e del rating aziendale, con la cessione del credito migliorano solvibilità e patrimonializzazione, a tutto vantaggio del rating aziendale e dunque anche dei rapporti con le banche e l’accesso al credito;
  • defiscalizzare delle perdite, eventuali perdite subite nella cessione (differenza tra il valore nominale del credito e l’importo pagato dal cessionario) sono considerate perdite su crediti e possono essere dedotte fiscalmente;
  • risparmio fiscale certo e immediato, con la cessione del credito è possibile contare su una riduzione della tassazione dal momento che scende la base imponibile e imposte come IRES e IRAP risultano alleggerite. Se i crediti sono commerciali (ovvero crediti derivanti da fatture emesse con IVA), la cessione pro-soluto può, inoltre, facilitare il recupero dell’imposta ed evitare accantonamenti IVA su crediti incerti.

Quando effettuare la cessione pro soluto?

In considerazione dei vantaggi fiscali, l’ultimo trimestre dell’anno è il momento più adatto per effettuare la cessione di crediti pro soluto.

È bene ricordare a questo punto che possono essere ceduti crediti commerciali, fiscali o bancari, purché non siano oggetto di controversie, e che il cessionario trattiene una percentuale del valore del credito, calcolata in base al rischio e ai tempi di incasso previsti.

Questo strumento è ampiamente utilizzato da aziende di ogni settore e dimensione, ma risulta funzionale soprattutto per imprese con cicli di incasso lunghi (si pensi a comparti come l’edilizia, il trasporto e la sanità), ma anche per aziende in espansione che crescendo hanno bisogno più di altre di liberare capitale immobilizzato in crediti e ottenere liquidità immediata.

Trovare il giusto partner cessionario, in grado di semplificare il processo di cessione, in modo che l’azienda, correttamente informata sui dettagli dell’operazione, possa ottimizzare la gestione la propria tesoreria e i flussi di cassa, è fondamentale.

Un partner affidabile e solido come One Srl, azienda partner di Abbrevia, abilitata all’attività di cessione crediti pro soluto per Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 2 aprile 2015 n. 53, che grazie alla sua struttura operativa mette a disposizione dei suoi clienti l’intero ciclo di vita del credito insoluto, permettendo la chiusura definitiva della posizione creditizia ai fini operativi e contabili.

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